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Contrariamente a quanto si possa pensare la definizione Bergamo non deriva dall’omonimo capoluogo italiano, ma da Bergheim (casa del monte), o Berghomo, (casa dell’uomo). I primi cenni relativi a tale indicazione geografica risalgono ad una pergamena del 1407. Abbiamo
inoltre trovato un dipinto relativo alla firma di un rogito per il passaggio di proprietà nel quale si fa riferimento ad un certo “MARTINUS DE BERGHOMO”.
Dalle informazioni in nostro possesso, l’aggregazione di Castione con Arbedo nella prima metà del XIX secolo avrebbe riguardato anche il territorio di Bergamo se il Comune di Lumino non fosse intervenuto tramite ricorso al Cantone.
Il Comune di Lumino ha la particolarità di essere composto da due realtà: il nucleo, ubicato a nord dove ha sede la Cancelleria comunale, e una zona – compresa tra Carrale di Bergamo, Via Castione, Via alla Torre e Via Bellinzona denominata “Bergamo” – situata a sud a confine con il Comune di Arbedo-Castione.
La cartina di Lumino mostra chiaramente come la citata zona Bergamo costituisca un insieme separato dal resto del Comune. Una realtà del nostro Comune, parte integrate a pieno titolo dello stesso, fisicamente e geograficamente staccata dal nucleo ubicato appunto più a nord.
Nel corso degli anni il comparto si è reso protagonista di diverse decisioni importanti che ne hanno determinato l’evoluzione, come ad esempio:
- la rettifica dei confini con il Comune di Arbedo-Castione nel corso del 2013, che ha determinato il passaggio a quest’ultimo della proprietà della strada di Carrale di Bergamo (lato Tenza);
- la stipulazione di una convenzione per la fornitura di acqua potabile da parte del Comune di Arbedo-Castione, sfruttando le sottostrutture già predisposte del vicino Comune;
- la stipulazione della Convenzione per la frequenza degli allievi del comparto di Carrale di Bergamo e Via Quatorta presso l’Istituto scolastico di Castione.
L’evoluzione vissuta negli ultimi anni dal Comune di Lumino, e quindi anche dalla zona denominata Bergamo, e il presentarsi di questioni importanti non necessariamente di competenza dell’Esecutivo di Lumino ma ugualmente molto sentite dalla popolazione di Bergamo (v. progetto
nuovo edificio delle Scuole Medie, la futura Pista Ciclopedonale, la rivisitazione della viabilità del comparto) hanno convinto il Municipio dell’importanza – poiché sono dati i presupposti di legge – di rafforzare il legame istituzionale tra il nucleo di Lumino e la zona di Bergamo riconoscendo formalmente tale territorio come frazione del Comune di Lumino.